Responsabiltà Civile
Assicurazione Responsabilità Civile
Cosa accade nel momento in cui, per via di una distrazione oppure di un’azione negligente, si arreca un danno a qualcuno o a qualcosa, seppur in maniera del tutto fortuita?
Anche a fronte di involontarietà, il responsabile del danno, noto come danneggiante o agente, è tenuto a pagare la vittima.
Ne dovrebbe rispondere con il patrimonio personale.
Tuttavia, affinché ciò non si verifichi, ci si può proteggere dal rischio in questione, mediante la sottoscrizione di un’assicurazione che copre il danno causato a terzi, affinché la polizza assicurativa possa entrare in funzione è che l’azione non sia preterintenzionale.
Colposa sì, dolosa invece no.
Altro aspetto da tenere sempre a mente è che il danno sia stato arrecato in una delle attività indicate all’interno del contratto della polizza di responsabilità civile.
Nello specifico, la garanzia è in grado di coprire esclusivamente i casi indicati nella polizza assicurativa e non qualunque tipo di responsabilità civile.
Ad esempio, un chirurgo è obbligato dalla Legge ad essere assicurato: la sua polizza di responsabilità civile professionale, infatti, servirà a salvaguardarne gli interessi, in caso di eventuali errori durante un’operazione chirurgica.
La suddetta garanzia, però, non gli potrà essere di aiuto a fronte di azioni dolose preterintenzionali dei suoi figli minorenni nell’eventualità in cui danneggino l’auto del vicino, lanciando oggetti dalla finestra.
Sulla base di questo esempio, si tenga anche conto che il danno può essere arrecato anche da qualcuno che è sotto responsabilità, che si tratti di un bambino o di un animale domestico.